venerdì 24 dicembre 2010

Il Comitato del Sacrario Militare vi augura Buone Feste

''Possa il Nuovo Anno far planare su di voi quella Luce che, sola, può donare un paio d'ali per volare verso la libertà.''


Auguri dal Comitato del Sacrario Militare di Cava de' Tirreni

mercoledì 22 dicembre 2010

Il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni sbarca su internet





Il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni sbarca su internet. Da oggi infatti, è sul web un’apposita voce di Wikipedia, l’enciclopedia on line, raggiungibile all’indirizzo http://it.wikipedia.org/wiki/Sacrario_Militare_di_Cava_de'_Tirreni ed un blog http://sacrariomilitaredicavadetirreni.blogspot.com/ su cui saranno aggiornati, in tempo reale, gli eventi ai quali parteciperà il Comitato per il Sacrario Militare. Saranno inoltre presenti contenuti multimediali inediti.  <<Il web –dichiara il Presidente del Comitato per il Sacrario Militare, il dottor Daniele Fasano- è una finestra sul mondo. Per questo motivo, abbiamo pensato alla creazione di un blog, un vero e proprio diario, e di una voce su Wikipedia, l’enciclopedia libera on line. Utilizzando uno strumento molto conosciuto dai giovani, come il web, puntiamo a consolidare la memoria del passato. Paradossalmente infatti, accade che in molti casi, tanti caduti nelle guerre del passato siano soprattutto giovani, quindi coetanei dei nostri figli e nipoti che spesso ignorano queste vicende>>. Attraverso la creazione del blog, il Comitato per il Sacrario Militare amplia, notevolmente, il proprio target di utenti. <<Nelle prime ore in cui è stato pubblicato il blog –prosegue Daniele Fasano- Abbiamo avuto già visualizzazioni non solo dall’Italia ma anche dagli Stati Uniti d’America, dall’Australia, dalla Germania, dalla Croazia e da Singapore>>. Il Sacrario diverrà la sede in cui i giovani potranno apprendere la storia. <<E’ fondamentale –sottolinea il Presidente Emerito il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano- sensibilizzare gli adulti del domani>>. Soddisfazione per l’iniziativa da parte delle istituzioni. <<Il Comitato per il Sacrario Militare custodisce la memoria collettiva -dichiara l’Assessore alle Politiche sociali e alla famiglia Vincenzo Lamberti- Possiamo promuovere, insieme, iniziative culturali e magari, in futuro, ideare progetti per ricordare il Sacrario Militare in occasione di molteplici manifestazioni>>.



Il comitato

il Sacrario Militare su Wikipedia

martedì 21 dicembre 2010

Il Comitato per il Sacrario Militare ricorda i caduti cavesi ed il Cap.le Magg. Massimiliano Randino


Il comitato durante la celebrazione eucaristica
Celebrata, all’interno della chiesa dell’Arciconfraternita di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio, in occasione del Natale, una Santa Messa solenne in suffragio dei caduti cavesi in tutte le guerre e del Cap.le Magg. Massimiliano Randino, vittima del terrorismo. Il rito è stato presieduto da Don Rosario Sessa, Vicario Foraneo di Cava centro. Alla celebrazione erano presenti l’Assessore alle Politiche sociali e alla famiglia Vincenzo Lamberti in rappresentanza del Sindaco di Cava de’ Tirreni Marco Galdi, il Ten. Col. Luigi Iannaccone in rappresentanza del Btg. Trasmissione “Vulture” di Nocera Inferiore, il Magg. CC. Gianfilippo Simoniello Com.te Compagnia CC di Nocera Inferiore, il Luogotenente Donato Alfinito Com.te Tenenza G.d.F. di Cava de’ Tirreni, il M.llo Giovanbattista Rescigno in rappresentanza della Stazione dei Carabinieri di Cava de’ Tirreni e, nonostante le pessime condizioni atmosferiche, i genitori del Cap. Magg. Massimiliano Randino.  
Associazione Bersaglieri di Cava de' Tirreni
All’incontro sono intervenuti  l’Associazione Nazionale Bersaglieri sezione di Cava de’ Tirreni comandata dal Col.Vincenzo Consalvo, il  Presidente Emerito il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, il Presidente del Comitato per il Sacrario Militare il dottor Daniele Fasano, il Presidente Onorario Lucio Cesaro, il Vicepresidente Gerardo Canora, i componenti del Comitato del Sacrario Maddalena Annarumma, Roberto Catozzi, Antonio Pisapia, Gennaro Vitulano, Beatrice Sparano, Matteo Fasano e Francesco Di Salvio. <<La memoria dei nostri fratelli caduti –ha sottolineato Don Rosario- ci darà la forza per costruire una strada di pace>>.






Il comitato del Sacrario Militare incontra S.E. Monsignor Orazio Soricelli e si prepara alle celebrazioni pre-natalizie


 
Da sinistra: Daniele e Salvatore Fasano e Mons.Orazio Soricelli
 Incontro, tra i componenti del Comitato del Sacrario Militare e Sua Eccellenza, l’Arcivescovo della Diocesi Amalfi – Cava de’ Tirreni, Monsignor Orazio Soricelli. Nel corso della visita, oltre al tradizionale scambio di auguri per l’avvicinarsi delle festività natalizie, i presenti si sono confrontati sul possibile trasferimento del Sacrario Militare, dall’attuale sede non particolarmente ampia, in vista di una sistemazione maggiormente idonea ad ospitare i numerosi fedeli che affollano il Sacrario, soprattutto in occasione delle celebrazioni. <<Il Sacrario Militare è molto frequentato dai devoti –sottolinea il Presidente del Comitato del Sacrario Militare Daniele Fasano-  Il trasferimento nella nuova possibile sede del Sacrario Militare, l’attuale chiesa del Cimitero, determinerebbe un netto aumento di presenze presso la stessa chiesa del Cimitero. Inoltre, una sede più ampia per il Sacrario offrirebbe valore aggiunto all’immagine di Cava de’ Tirreni>>.
Il trasferimento avrebbe molti lati positivi. <<Se disponessimo di spazi fisici più ampi per il Sacrario Militare –evidenzia il Presidente Emerito Salvatore Fasano- potremmo ospitare moltissime altre salme di caduti cavesi periti in guerra>>.  Nei giorni che precedono il Natale, il Comitato per il Sacrario Militare sta inoltre programmando, alcuni appuntamenti.


           Le foto dell'incontro


Un momento dell' incontro
Il comitato incontra il vescovo


Il vescovo con i Fasano
 





Il Sacrario Militare: uno scrigno della memoria (4)



CADUTI CAVESI CUSTODITI NEL SACRARIO MILITARE


Interno del Sacrario Militare

Guerra mondiale
1915 – 1918

Abbro Giuseppe
Accarino Gaetano
Adinolfi Francesco S.
Aloè Alberto
Apicella Germano
Autuori Giovanni
Avagliano Carmine
Avallone Giovanni
Casaburi Adolfo
De Bono Massimiliano
De Sio Attilio
Di Domenico Gerardo
Di Marino Nicola
Di Marino Santo
Farano Raffaele
Galione Osvaldo
Garofano Biagio
Guelfi Lorenzo
Guglielemelli Aniello
Lamberti Antonio Di Vincenzo
Leopoldo Alfonso
Fasullo Carmine
Matonti Pasquale
Medolla Eduardo
Milione Antonio
Pastore Nicola
Perna Gennaro
Ritari Giuseppe
Ronca Giovanni
Saturnino Vincenzo
Saviello Amedeo
Senatore Luciano
Senatore Luigi
Senatore Pasquale Di Carmine
Senatore Rosario
Smaldone Angelo
Vecchione Francesco
Vitale Aniello

Guerra Italo – Etiopica
1935-1936
Cardamone Alfonso
Guarino Giuseppe
Pecci Carmine
Senatore Vincenzo Di Vincenzo


Guerra Civile Spagna
1936 -1939
Galli Fermo
Milito Alessandro
Sorrentino Pacifico
Trincia Lanfranco


Guerra mondiale
1940 -1945
Abate Raffaele
Adinolfi Alfonso
Adinolfi Antonio
Adinolfi Michele
Apicella Angelo
Apicella Diego
Baldi Giuseppe
Bisogno Feliciano
Bisogno Gaetano
Bruno Francesco
Carillo Francesco
Castello Alfonso
Catozzi Gennaro
Cosimato Domenico
D’Amore Giuseppe
D’Anella Vincenzo
Davide Onofrio
De Fedele Vincenzo
Di Domenico Aniello
Di Domenico Vincenzo
Di Miro Antonio
Epifanio Angelo
Faiella Cristoforo
Ferrara Errico
Ferrara Vincenzo Di Carmine
Giordano Nicola
Lamberti Catello
Lamberti Ferdinando
Laudato Alfonso
Manzo Gerardo
Marcellino Mario
Marciano Antonio
Marciano Luigi
Mele Andrea
Milito Alessio
Motariello Edoardo
Murante Paolo Marino
Noviello Francesco
Pagano Carmine
Passaro Michele
Pellegrino Michele
Pepe Alfonso
Pepe Vincenzo Di Vincenzo
Pugliese Alfonso
Ronca Biagio
Ronca Giuseppe
Ronca Matteo
Ronca Vincenzo
Rosati Celestino
Saggese Ugo
Scarpati Giuseppe
Scermino Antonio
Senatore Antonio
Senatore Vincenzo
 Spedalieri Francesco
Tagliaferro Raffaele
 Trezza Raffaele
 Ventimiglia Alfredo
Vitale Antonio





Il Sacrario Militare: uno scrigno della memoria (3)



IL COMITATO
  
  
Nel 1981, durante l’amministrazione Abbro, nacque il Comitato per il Sacrario Militare che, come ricorda la targa “fu proposto e curato dalla indomita volontà del prof. Salvatore Fasano e dalla fattiva disponibilità del dottor Ennio Grimaldi e del ragioniere Gerardo Canora”. Ad oggi il Comitato per il Sacrario Militare, che annovera 15 componenti, è presieduto dal dottor Daniele Fasano, succeduto al padre il Presidente Emerito Salvatore Fasano. Nel 2010 il Presidente Emerito ha richiesto al Presidente della Provincia di Salerno l’Onorevole Edmondo Cirielli, al Sindaco di Cava de’Tirreni Marco Galdi, all’Arcivescovo Vincenzo Pelvi Ordinario Militare per l’Italia, all’Arcivesco della diocesi Amalfi – Cava de’ Tirreni Orazio Soricelli ed al Ten. Col. Padre Antonio Russo primo cappellano militare una nuova destinazione per il Sacrario Militare. “La nuova dislocazione del Sacrario Militare –scrive il prof. Fasano nella missiva inviata alle autorità- può ritrovarsi anche nella chiesa del Civico Cimitero che, comunque, una volta adattata a tale scopo, potrebbe continuare ad essere utilizzata sia come luogo di culto che come monumentale tempio della memoria per rivitalizzare sentimenti, preghiere e riti in suffragio dei caduti per la Patria. (…) Le evidenzio con legittimo orgoglio che il Sacrario Militare di Cava ha ormai, assunto importanza e valenza di respiro nazionale”.

Il Sacrario Militare: uno scrigno della memoria (2)



IL SACRARIO MILITARE
Il Sacrario Militare è un edificio a pianta rettangolare. Sulla facciata è visibile la corona in bronzo, con la scritta “il municipio Cava ai suoi Eroi novembre 1922” che l’amministrazione volle inserire sulla porta della cappella votiva del Duomo all’epoca dell’inaugurazione. All’interno del Sacrario è conservato un monumento in marmo con una targa in bronzo modellata dal professor Raffaele Ferrara di Napoli.
Nella parte alta del monumento è scritto: “Assetati d’ideale nell’addio non udiste il nostro gemito ed ora le salme composte nel santissimo tempio dove la forte giovinezza crebbe alla fede a noi chiedete i suffragi dell’amore alla patria unico premio non sia vano l’olocausto”, frase pronunciata dal Canonico e Storico cavese Giuseppe Trezza.
Al centro è visibile un riquadro bronzeo raffigurante la vittoria alata che si frappone tra due gruppi simbolici rappresentanti la religione ed il sacrificio.
In basso poi, l’iscrizione ricorda la memoria degli Eroi caduti durante la guerra mondiale del 1915 - 1918. 

Il Sacrario Militare: uno scrigno della memoria (1)

  
“Assetati d’ideale nell’addio non udiste il nostro gemito ed ora le salme composte nel santissimo tempio dove la forte giovinezza crebbe alla fede a noi chiedete i suffragi dell’amore alla patria unico premio non sia vano l’olocausto”.
(Canonico e Storico cavese Giuseppe Trezza)


STORIA DEL SACRARIO MILITARE DI CAVA DE' TIRRENI

L' ex cappella votiva del Duomo,
prima destinazione del sacrario militare.
Il Sacrario Militare, fu costruito a totale carico dell’amministrazione Abbro rispondendo al desiderio dei familiari dei caduti cavesi. Nel 1967 il Grande Ufficiale Salvatore Fasano, a nome di tutti i figli di Cava gloriosamente caduti in guerra, chiese al sindaco dell’epoca, attraverso una lettera aperta, la costruzione di un monumentale Sacrario nel civico Cimitero. Nella missiva ricordava: “E’ vivissima l’aspirazione della cittadinanza cavese che tutti i nostri caduti abbiano degna sepoltura in un unico monumentale Sacrario, tutti uniti e affratellati nel tempio della pace e della preghiera; tutti uniti nel culto che i vivi devono rendere ad essi, senza nessuna distinzione, fanti umili e sconosciuti, forse senza neppure un nome, o incliti soldati che si distinsero in eroiche imprese” (…) “la mia proposta è di veder presto sorgere, in quel sacro recinto (il civico cimitero n.d.r.) il grande mausoleo, monumento di fede e di riconoscenza ai nostri fratelli più Grandi, monito, muto e solenne a tutti, ma specialmente alle nuove generazioni, che l’ideale della Patria, dopo Dio e la Famiglia, è l’ideale più nobile e santo”.
Prima della realizzazione del Sacrario Militare infatti, 32 salme di caduti cavesi della prima guerra mondiale e 7 della seconda guerra mondiale erano ospitate dal 2 novembre 1924, all’interno dell’ex Cappella votiva del Duomo di Cava de’Tirreni.