sabato 23 febbraio 2019

Dicono di noi... (rassegna stampa del 21, 22 e 23 febbraio 2019)



Tratto da Vivimedia

Tratto da Google News




Tratto da Irpinia 24



Tratto da Libero






giovedì 21 febbraio 2019

A Don Claudio Mancusi, Cappellano del Comitato per il Sacrario Militare di Cava, la Croce Patriarcale


Il prestigioso riconoscimento al Cappellano Militare del Contingente Italiano


Concessa la Croce Patriarcale al Cappellano Militare del Contingente Italiano, don Claudio Mancusi. Viva la soddisfazione da parte del presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano. 

“Mi congratulo con don Claudio – sottolinea Daniele Fasano – Un grandissimo riconoscimento per il Cappellano del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni. E’ per tutti noi motivo di grande orgoglio”. 

Il riconoscimento, concesso da Youssef Absi, Patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente, Arcieparca Metropolita di Damasco, Alessandria e Gerusalemme dei Melchiti, Gran Maestro dell’Ordine Patriarcale della Santa Croce di Gerusalemme, è stato assegnato al Cappellano Militare del Contingente Italiano, don Claudio Mancusi, al Comandante di Italbatt, Colonnello Giacomo Giannattasio, al Comandante della Joint Task Force Lebanon-Sector West, Gen. Brig. Diodato Abagnara, per le attività umanitarie e l’efficace supporto profuso a favore delle comunità Greco-Cattoliche di Tiro. L’Ordine Patriarcale della Santa Croce di Gerusalemme è un ordine cavalleresco conferito per meriti caritatevoli e religiosi che promuove iniziative volte a far conoscere la realtà culturale e religiosa dell’Oriente cristiano e sostiene le opere sociali e religiose dei fedeli. A consegnare l’importantissima onorificenza, l’Arcivescovo Metropolita Melchita di Tiro, S.E.R. Mons. Michael Abrass, nel corso della Santa Messa domenicale tenutasi nella Base UNP 2-3 di Shama. Il riconoscimento è segno di affetto e gratitudine della realtà religiosa locale verso l’operato dei peacekeepers italiani che, solo pochi giorni fa, hanno organizzato un significativo meeting interreligioso con i rappresentanti delle fedi presenti nella regione di Tiro, che ha portato alla redazione condivisa di un documento di reciproca collaborazione per la stabilità e la pace.

Don Claudio Mancusi


lunedì 11 febbraio 2019

Dicono di noi.. (rassegna stampa dal 9 all'11 febbraio 2019)

Tratto da Irpinia 24




Tratto da La Gazzetta di Salerno



Tratto da Sinapsinews



Tratto da Zerottonove





Tratto da Dentrosalerno

giovedì 7 febbraio 2019

Donati aiuti umanitari al dispensario per i profughi di Tiro


La consegna degli aiuti umanitari al dispensario per i profughi di Tiro con il Contingente Italiano ed il Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni

Una donazione di vestiti e materiali per il dispensario della città di Tiro nel Libano del Sud, l’area maggiormente colpita dall’ultimo conflitto. La donazione, effettuata nei giorni scorsi, andrà ad alleviare i bisogni delle famiglie più disagiate della zona, nella quale stanziano anche numerosi campi profughi.
L'iniziativa è stata resa possibile grazie al coordinamento del Contingente Militare Italiano con il Comitato del Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, che opera da tempo a favore del ricordo dei caduti in guerra e che ha raccolto il materiale in sinergia con il Cappellano Militare del Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) Don Claudio Mancusi, attualmente in servizio come Cappellano Militare nell’Operazione Leonte nel sud del Libano. La donazione al dispensario della Croce Rossa libanese di Tiro è avvenuta alla presenza del presidente Miss Mouzayan Seklawi, di don Claudio Mancusi e dei suoi collaboratori, il Caporal Maggiore Scelto Principe e dei Volontari in Ferma Prolungata Luise e Grimaldi. “Questa donazione, che allevierà i bisogni di decine di famiglie – sottolinea Don Claudio Mancusi - è stata resa possibile con il contributo del Comitato del Sacrario in memoria dei caduti cavesi". Grande soddisfazione anche da parte del presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano. “Grazie don Claudio, siamo orgogliosi – evidenzia Daniele Fasano – per questa consegna che ci ha dato lustro ONU internazionale”. Don Claudio Mancusi, già Cappellano militare delle " Guide" di Salerno, nonché Cappellano del Sacrario Militare di Cava de' Tirreni, recentemente è stato assegnato al Contingente Italiano in Libano nell'Operazione ONU "Leonte" sotto il comando del Gen. Diodato Abagnara, Comandante della Brigata Bersaglieri "Garibaldi" di stanza in Caserta. La Brigata annovera tra i propri ranghi il Reggimento "Cavalleggeri Guide" (19°), Unità di punta dell'Esercito Italiano, da sempre impegnata in missioni per il mantenimento della pace, cosiddette di "peacekeeping", in numerosi teatri operativi nel mondo, sia sotto l'egida dell’ONU che della NATO.
La donazione