Un rito per ricordare, a cento anni dall’inizio della
grande guerra, tutti i caduti ed il Caporale Maggiore Capo Massimiliano Randino.
L’evento, ideato dal Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, si
è svolto questa mattina nella chiesa del Purgatorio di Cava. La cerimonia
officiata da Monsignor Osvaldo Masullo, vicario generale dell’Arcidiocesi di
Amalfi-Cava de’ Tirreni e concelebrata dal Cappellano Militare Don Pietro Russo
ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari. In
particolare, erano presenti il Comandante dei Carabinieri Vincenzo Tatarella,
il Colonnello Diodato Abbagnale della caserma D’Avossa dei Cavalleggeri di
Salerno, il Colonnello Carlo De Martino, il neo-Comandante della Guardia di
Finanza di Cava il Tenente Tolmino Florio, una rappresentanza del 45
Battaglione Vulture di Nocera Inferiore con il Colonnello Felice Caporaso, il
Vicequestore della Polizia di Stato Marzia Morricone, l’Ispettore Avagliano
della Polizia Provinciale, l’Associazione Bersaglieri a Riposo - sezione
Marcello Garzia di Cava, l’associazione Nembo con Tommaso Avallone, il priore
di S. Anna, l’associazione Carabinieri in congedo, i familiari del Caporale
Maggiore Capo Massimiliano Randino, l’assessore Vincenzo Lamberti, il Presidente
del comitato per il sacrario Daniele Fasano, il Presidente Emerito Salvatore
Fasano, il Presidente Onorario Lucio Cesaro, il Vicepresidente Gerardo Canora, i
componenti Vincenzo Consalvo, Roberto Catozzi, Francesco Di Salvio e Maddalena
Annarumma. “Senza la pace –ha dichiarato Monsignor Osvaldo Masullo- non si può
vivere. La prima guerra mondiale fu un’inutile strage ed in tanti morirono”.
“E’ fondamentale ricercare la pace –ha aggiunto Don Pietro Russo- Dobbiamo
rimembrare gli eroi e Massimiliano Randino”. “Questa celebrazione –ha concluso il
presidente Daniele Fasano ha un profondo valore spirituale”.
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le autorità durante la celebrazione |
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le associazioni |
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