sabato 17 dicembre 2016

Onore ai caduti al Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni


“Omaggiamo i caduti in tutte le guerre, i valorosi eroi che riposano nel Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, i cavesi sepolti ad El Alamein affinché possano tornare presto nella città natale, ricordiamo il primo caporal maggiore della Brigata paracadutisti "Folgore", insignito della Croce d'Onore alla memoria Massimiliano Randino e tutti coloro che hanno dato la vita per le missioni internazionali di pace”. Così, il Cappellano Militare del Sacrario Metelliano Don Claudio Mancusi, Cappellano Militare Capo Interforze Salerno-Avellino della Caserma D'Avossa, alla cerimonia solenne del Sacrario metelliano. Alla commemorazione di stamattina erano presenti i componenti del Comitato per il Sacrario Militare, il presidente Daniele Fasano, il Presidente Onorario Generale Lucio Cesaro, Antonio Proto presidente dell'associazione Bersaglieri “Marcello Garzia” di Cava de' Tirreni , il Colonnello Vincenzo Consalvo, il Colonnello Carlo De Martino, i componenti Roberto Catozzi, Maddalena Annarumma, Luigi Fasano, il consigliere comunale di Cava de’ Tirreni Vincenzo Lamberti, i genitori di Massimiliano Randino, le massime autorità civili e militari tra cui il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Cava de' Tirreni, Tenente Vincenzo Tatarella, il Colonnello Andrea Mazzotta Comandante del reggimento “Cavalleggeri Guide” di Salerno, la Guardia di Finanza ed il Cavaliere di Gran Croce Ordine Giuseppe Raimondi e le associazioni del territorio. “Il livello di civiltà di un paese si denota da come vengono onorati i propri morti – aggiunge Don Claudio Mancusi- ed il vostro è grandissimo”. Grande commozione in sala in occasione dell’intervento del presidente Daniele Fasano. “Oggi mio padre, il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, non è venuto perché fa molto freddo – sottolinea- ma in questo momento ci è vicino con il cuore”. Infine, i dati annuali del blog del sacrario militare. “Abbiamo superato le 15.600 visualizzazioni – conclude- ci contattano in prevalenza non solo dall’Italia ma anche da Russia, Canada, Stati Uniti e Germania”.


Associazione Bersaglieri di Cava 

Il Presidente Daniele Fasano

Un momento della celebrazione

martedì 13 dicembre 2016

Natale al Comitato per il Sacrario Militare

“Il Natale è un momento di gioia ma anche l’occasione per ricordare quanti, giovani eroi valorosi, hanno donato la vita per un ideale”. 
Con queste parole il presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, Daniele Fasano, annuncia la consueta celebrazione natalizia che ogni anno il Comitato per il Sacrario Militare organizza in occasione delle principali festività cristiane. Ad officiare la cerimonia solenne sabato 17 dicembre alle ore 10.30 presso la Chiesa delle SS. Anime del Purgatorio sita in Corso Umberto I, 98 a Cava de' Tirreni, sarà il Cappellano Militare del Sacrario metelliano Don Claudio Mancusi, Cappellano Militare Capo Interforze Salerno-Avellino della Caserma D'Avossa. All’evento prenderanno parte i componenti del Comitato per il Sacrario Militare, le massime autorità civili e militari del territorio. Verrà rimembrato dunque, con una messa in suffragio, l’intrepido sacrificio di quei uomini cui va la nostra gratitudine per aver immolato la loro esistenza nell’adempimento del proprio dovere. “Durante la cerimonia – conclude Fasano - renderemo omaggio ai caduti della nostra amata Cava de' Tirreni che ne ricorda sempre il loro sacrificio". L'occasione sarà propizia per uno scambio augurale per le prossime festività natalizie.

La Chiesa del Purgatorio di Cava

mercoledì 2 novembre 2016

Dicono di noi...(rassegna stampa del 2 novembre 2016)



Tratto da Cavareporter
 




Tratto da Vivimedia
 
Tratto da Positanonews
 

 


Tratto da Cilento Notizie
 
 

Dicono di noi...(rassegna stampa del 2novembre 2016)


Tratto da Vivimedia
 
Tratto da Positanonews
 

 
Tratto da Cavareporter
 


 

Il Comitato per il Sacrario Militare di Cava celebra i caduti


Ricordo dell’ ex cappellano militare don Antonio Russo e delle vittime innocenti delle guerre ed annuncio della celebrazione natalizia
Assetati d'ideale nell'addio non udiste il nostro gemito ed ora le salme composte nel santissimo tempio dove la forte giovinezza crebbe alla fede a noi chiedete i suffragi dell'amore alla patria unico premio non sia vano l'olocausto”. Sotto questa frase del canonico cavese Giuseppe Trezza scolpita nella pietra, è stata celebrata stamattina nel sacrario militare di Cava de’ Tirreni una cerimonia in memoria dei caduti.  Intenso il ricordo delle vite spezzate nelle parole di don Antonio Landi rimembrando le vittime innocenti di tutti i conflitti bellici. “Il 2 novembre – ha evidenziato don Antonio Landi- ci costringe a riflettere sul tema della morte. E’ qualcosa che ci fa paura perché induce alla disperazione come è accaduto ai tanti genitori che hanno perso questi ragazzi sul fronte di guerra”.  Una folla traboccante di fedeli ha assistito, nella piccola chiesa ubicata nel cimitero cittadino, alla cerimonia di commemorazione di quanti hanno donato la propria vita per la patria.  “Solidarietà – ha sottolineato Presidente del Comitato per il Sacrario Militare Daniele Fasano-   alle popolazioni colpite dal terremoto che in questo giorno non possono recarsi sulle tombe dei propri cari perché, in quei luoghi, molti cimiteri sono andati distrutti”.  Attimi di commozione pensando a don Antonio Russo, ex cappellano militare del comitato che purtroppo è venuto a mancare pochi giorni fa. “E’ stata una figura carismatica – ha aggiunto Fasano– serbo il suo insegnamento nella memoria”. Infine l’annuncio ufficiale della celebrazione natalizia che verrà officiata da don Claudio Mancusi, Cappellano Militare Capo Interforze Salerno-Avellino della Caserma D'Avossa, sabato 17 dicembre nella chiesa del Purgatorio a Cava.  All’appuntamento erano presenti il Presidente del Comitato per il Sacrario Militare Daniele Fasano, il Presidente Onorario Lucio Cesareo, il Vice Presidente Emerito Gerardo Canora, Antonio Proto, presidente dell’associazione Bersaglieri a riposo di Cava de’ Tirreni,  il Colonnello Carlo De Martino, il Colonnello Vincenzo Consalvo, il professor Roberto Catozzi, Maddalena Annarumma, i familiari di Massimiliano Randino ed il priore di Sant’Anna.

intervento del presidente Daniele Fasano


cerimonia del 2 novembre

sabato 8 ottobre 2016

Il Comitato per il Sacrario Militare si prepara al 2 novembre


Mercoledì 2 novembre alle ore 10.00 sarà celebrata, nel Sacrario Militare ubicato all’interno del cimitero cittadino, una cerimonia per ricordare i figli della patria scomparsi in tutte le guerre ed il Caporale Maggiore Capo Massimiliano Randino, vittima del terrorismo. Al rito, organizzato dal comitato per il sacrario militare di Cava de’ Tirreni, parteciperanno numerose autorità militari e civili del territorio, i componenti del comitato per il sacrario militare ed i familiari dell’eroico militare insignito, nel 2010, della croce d’onore alla memoria. La decisione al termine di una riunione a cui hanno preso parte il presidente del comitato Daniele Fasano, il presidente emerito Salvatore Fasano, Antonio Proto, presidente dell’associazione Bersaglieri a riposo di Cava de’ Tirreni, il consigliere comunale Vincenzo Lamberti, il Colonnello Carlo De Martino, il Colonnello Vincenzo Consalvo, Anna Ferrara, il professor Roberto Catozzi, Luigi Fasano, Angelo Canora. “Come ogni anno –dichiara il presidente del comitato per il sacrario militare Daniele Fasano- onoreremo con una solenne celebrazione tutti i caduti che si sono sacrificati per la patria sapendo di rischiare la loro vita per i valori in cui credevano. Ricorderemo, con una messa in suffragio, l’intrepido sacrificio di quei valorosi eroi cui va la nostra gratitudine per aver immolato la loro giovane esistenza nell’adempimento del proprio dovere. Durante la cerimonia rimembreremo quindi il profondo insegnamento del passato ed onoreremo il ricordo del Caporale Maggiore Capo Massimiliano Randino scomparso prematuramente nel 2009 in Afghanistan. Nel pomeriggio, alle ore 15 ci sarà la deposizione della corona d’alloro al Sacrario Militare alla presenza delle autorità civili e militari”.