venerdì 17 dicembre 2021

Dicono di noi... (rassegna stampa del 15, 16 e 17 dicembre 2021)

 

Tratto da I Fatti di Napoli

http://www.ifattidinapoli.it/art_salerno_cava_de_tirreni_il_sacrario_militare_sar_intitolato_al_grande_ufficiale_prof_salvatore_fasano.html


Tratto da Rtc Quarta Rete


https://www.youtube.com/watch?v=aeV4cnuIRCU

https://www.rtcquartarete.it/il-sacrario-militare-di-cava-de-tirreni-intitolato-a-salvatore-fasano-video/?fbclid=IwAR2PejUdLhb5YUxuGbwvl7fn-phaNIDgClZ3zT4nFtPCKz-IRs1RleCXelQ


Tratto da La Gazzetta di Salerno


https://www.gazzettadisalerno.it/intitolazione-del-sacrario-militare-di-cava-de-tirreni-al-grande-ufficiale-prof-salvatore-fasano/

Tratto da Ottopagine


https://www.ottopagine.it/sa/daicomuni/277255/cava-omaggia-salvatore-fasano-intitolato-al-professore-il-sacrario-militare.shtml

Tratto da Rosaydelsud


http://www.rosarydelsudartnews.com/2021/12/intitolazione-del-sacrario-militare-di.html

 

Tratto da Positanonews

https://www.positanonews.it/2021/12/intitolazione-del-sacrario-militare-di-cava-de-tirreni-al-grande-ufficiale-prof-salvatore-fasano/3538340/


Tratto da Virgilio


https://www.virgilio.it/italia/salerno/notizielocali/cava_omaggia_salvatore_fasano_intitolato_al_professore_il_sacrario_militare-67742636.html

Tratto da Vivimedia


https://www.vivimedia.eu/

Tratto da Dentrosalerno


https://www.dentrosalerno.it/2021/12/15/cava-de-tirreni-intitolato-sacrario-militare-a-grande-ufficiale-salvatore-fasano/


https://www.ilportico.it/it/territorio-e-ambiente-23/cava-de-tirreni-sacrario-militare-intitolato-al-63482/article




 

Tratto da Servalli Sindaco

 

 


mercoledì 15 dicembre 2021

Il Sacrario Militare di Cava de' Tirreni intitolato a Salvatore Fasano

 

Tratto da RTC Quarta Rete




Intitolazione del Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni al Grande Ufficiale, prof. Salvatore Fasano

 

“L’opera del prof Salvatore Fasano verso i caduti ricorda tanto quella di Mamma Lucia che andava sulle colline cavesi alla ricerca dei corpi dei soldati morti in guerra indipendentemente dalla nazionalità”. Così Il sindaco Vincenzo Servalli in occasione dello scoprimento della targa posizionata all’ingresso del Sacrario Militare.

 

Una bellissima giornata di sole ha illuminato oggi alla presenza delle massime autorità militari e civili del territorio la cerimonia di intitolazione del Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni al Grande Ufficiale Salvatore Fasano. Intenso il discorso che ha preannunciato lo scoprimento della targa.  “Salvatore Fasano  - sottolinea il Presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano - ebbe, nella sua vita, la forte influenza da due figure che ne condizionarono l'impegno civico: durante gli studi classici fu colpito da Ugo Foscolo (a cui, peraltro, contribuì a dedicare strada di accesso a questo civico cimitero), grande scrittore, che con la sua opera I Sepolcri volle ribadire a tutti che il ricordo e la memoria non sono congeniali alla natura umana: l'uomo tende più a dimenticare ed a rimuovere il ricordo; quindi, merito all'uomo che riesce a ricordare sia le persone in vita che quelle trapassate. Il giovane Salvatore fu appassionato da tale visione filosofica del Foscolo e ne fece, per tutta la vita, un esempio da riprodurre. Altra figura influente fu quella di Mamma Lucia, nella quale il prof. Fasano vedeva l'incarnazione spontanea e genuina di tale istinto umanitario verso i defunti. Tali alti esempi, di memoria e ricordo, oggi a Cava sono due e noi i loro discepoli. Merito, dunque al prof. Franco Bruno Vitolo che, per primo, lanciò l'iniziativa nell'immediata dipartita di papà e merito al sindaco che, con la sua giunta, ha voluto fortemente che tale riconoscimento fosse realizzato nel più breve tempo possibile”. “Ringrazio il Comitato per il Sacrario - aggiunge -  a cui va dato merito di credere sempre in questa opera meritoria di tenere la fiamma del ricordo dei caduti sempre accesa. Ringrazio don Osvaldo Masullo che ha voluto pregare con noi in questo luogo sacro. Ringrazio le autorità militari e civili qui presenti. Ringrazio le associazioni del Carabinieri e dei Bersaglieri in congedo, sempre vicini a noi. Ringrazio voi tutti presenti del calore ed affetto che dimostrate verso il Gr. Uff. Salvatore Fasano ed, in particolare ringrazio lo staff della Grafica Metelliana, a cui papà era molto legato per l'aiuto sempre ricevuto nelle sue pubblicazioni, in particolare ringrazio Niccolò Farina che ha voluto qui portare un piccolo omaggio, una sua foto, che rimarrà nel Sacrario a far compagnia per sempre ai suoi ragazzi caduti. Anche il nostro cappellano militare, don Claudio Mancusi, impegnato a Roma, non ha voluto far mancare il suo saluto e la sua preghiera”. Ed ecco la sua lettera. “Saluto il Presidente ed i membri del Comitato del Sacrario Militare, il sindaco e tutte le autorità convenute – scrive il cappellano militare don Claudio Mancusi - L'intitolazione del Sacrario al prof. Fasano è un evento che dà ulteriore luce all'opera e allo spirito di un grande uomo che ha testimoniato i più alti valori della patria e della pietas cristiana. Formulo a tutti sentiti auguri di serenità per le prossime festività! Mi associo anch'lo agli auguri fatti da don Claudio”. “Abbiamo il dovere della memoria dei cittadini nostri che tanto hanno dato a Cava – dichiara il sindaco Vincenzo Servalli - Il prof Salvatore Fasano ha avuto un ruolo di spicco come custode della memoria. Ha contributo alla crescita della città. Ho avuto l’onore di conoscerlo.  Aveva sempre un sorriso, una parola di incoraggiamento per tutti ed un amore immenso per il Sacrario Militare. L’opera del prof Fasano ricorda tanto quella di Mamma Lucia che andava sulle colline cavesi alla ricerca dei corpi dei caduti indipendentemente dalla nazionalità. Lui ha fatto tanto per la città e per i protagonisti delle guerre mondiali. I nostri militari fanno si sono sacrificati e continuano a sacrificarsi per la patria come è accaduto con Massimiliano Randino”. “Ho apprezzato la citazione del dottor Fasano su Ugo Foscolo – evidenzia Don Osvaldo Masullo – La vita dei ragazzi scomparsi in guerra ci è profondamente cara. Dobbiamo sempre difendere la pace”. Tanti i presenti alle cerimonia. Impossibile ricordarli tutti. Oltre alle numerosissime autorità, associazioni, esercito e forze dell’ordine che hanno voluto accompagnare questo intenso momento c’erano molti politici tra cui il sindaco Vincenzo Servalli, l’assessore alla protezione civile Germano Baldi, Umberto Ferrigno, Italo Giuseppe Cirielli, Marcello Murolo. Non è mancato il Comitato per il Sacrario Militare, con il Presidente Daniele Fasano, il Presidente Onorario il gen. Lucio Cesaro, il colonnello Carlo De Martino, il prof. Roberto Catozzi, il Presidente dell’associazione Bersaglieri a Riposo Antonio Proto, Vincenzo Lamberti, Angelo Canora, Matteo e Luigi Fasano, il fratello e la madre di Massimiliano Randino, Primo Caporal Maggiore della Brigata Paracadutisti “Folgore”, insignito della Croce d'Onore alla memoria e scomparso nel 2009. Al termine dell’inaugurazione si è voluto anche ricordare un episodio della prima guerra mondiale, ovvero la celebre “Tregua di Natale”. Si era sul fronte occidentale nel 1914. Fu allora che i soldati degli opposti schieramenti cessarono il fuoco. Si accesero candele, si cantarono inni di Natale. Cominciò un botta e risposta di auguri gridati da parte a parte fino a che qualcuno si spinse fuori dalla propria trincea per incontrare il nemico e stringergli la mano. La tregua di Natale fu un atto coraggioso che partì da semplici soldati mossi da sentimenti di profonda e fratellanza. Ed ecco il racconto. “A pochi mesi dall'inizio del primo conflitto mondiale – ricorda Daniele Fasano -  nelle trincee delle Fiandre a sud di Yptes, in Belgio, nella notte di Natale del 1914 avvenne qualcosa di impensabile. Una tregua spontanea dichiarata da soldati semplici che, per poche ore e per giorni, decisero di abbassare le armi e alzare le braccia per incontrare e abbracciare il nemico. Dalla trincea tedesca spuntarono tantissime candele e canti, indirizzati a chi ho poco prima era il nemico. Le voci dei canti si unirono, seppur in lingue differenti, e la terra di nessuno, di solito deserta divenne luogo di incontro per soldati che, prima di tutto, rimanevano persone. Un incontro che diede vita a piccoli momenti umani colmi di parole, abbracci, strette di mano e regali. Un prete scozzese celebrò una mesa, e la mattina di Natale, gli schieramenti poterono seppellire i caduti. In alcune trincee la tregua durò una notte, in altre si prolungo fino all'anno nuovo. All'epoca, ovviamente il fatto venne insabbiano. Non si poteva tollerare che dei soldati, in guerra e con l'obbligo di sparare si perdessero in momenti gioviali e di spensieratezza, che i nemici diventassero amici”.

 


















martedì 14 dicembre 2021

Dicono di noi... rassegna stampa del 13 e 14 dicembre 2021

 


Tratto dalla home page de Il Mattino


https://www.ilmattino.it/salerno/sacraio_militare_di_cava_de_tirreni_intitolato_al_grande_ufficiale_salvatore_fasano_ultimissime-6381215.html


Tratto da Ottopagine


https://www.ottopagine.it/sa/daicomuni/276987/sacrario-militare-di-cava-de-tirreni-intitolato-all-ufficiale-salvatore-fasano.shtml


Tratto da Cavareporter


http://www.cavareporter.it/articolo.aspx?idarticolo=2313&fbclid=IwAR2J9QPhax3iYeJsbioEZ6Zp49ggVSIa8NN5cdkzs6DbK4a0-gxsUm3S9Vc


Tratto da Salernotoday


https://www.salernotoday.it/social/cava-sacrario-militare-cerimonia-salvatore-fasano-13-dicembre-2021.html

Tratto da Vivimedia



https://www.vivimedia.eu/?p=34027


Tratto da media news


https://www.mn24.it/cava-de-tirreni-il-sacrario-militare-sara-intitolato-al-grande-ufficiale-prof-salvatore-fasano/?fbclid=IwAR18vZg6nu-_JunNQC8t-vah7e_L1Sqxk1aAXZPbrZ79iU2R6Ab_UGSy32E


Tratto da La Gazzetta di Salerno


https://www.gazzettadisalerno.it/il-sacrario-militare-di-cava-de-tirreni-sara-intitolato-al-grande-ufficiale-prof-salvatore-fasano-cerimonia-mercoledi-15/


https://rassegnastampa.news/cava-de-tirreni-il-sacrario-militare-sara-intitolato-al-grande-ufficiale-salvatore-fasano


Tratto da Geonews


https://it.geosnews.com/p/it/campania/sa/salerno/cava-de-tirreni-il-sacrario-militare-sar-intitolato-al-grande-ufficiale-salvatore-fasano_36575610

https://www.youtube.com/watch?v=dhA97o2wm1k


Tratto da Il Portico


https://www.ilportico.it/it/territorio-e-ambiente-23/cava-de-tirreni-omaggia-salvatore-fasano-all-ind-63429/article


Tratto da La Città


Tratto da Rosarydelsud


http://www.rosarydelsudartnews.com/2021/12/il-sacrario-militare-di-cava-de-tirreni.html

Tratto da Zon



https://www.zerottonove.it/cava-intitolazione-sacrario-a-salvatore-fasano/


lunedì 13 dicembre 2021

Il Sacrario Militare sarà intitolato a Salvatore Fasano, mercoledì la cerimonia


Tratto da RTC Quarta Rete



Il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni sarà intitolato al Grande Ufficiale, prof. Salvatore Fasano

La cerimonia d’intitolazione, voluta dall’amministrazione comunale, avverrà il 15 dicembre alle ore 10 con lo scoprimento di una targa posizionata all’ingresso del Sacrario Militare.

Era stato anticipato dal Sindaco Vincenzo Servalli nel corso della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto avvenuta lo scorso 4 novembre nell’aula consiliare del Palazzo di città, ma ora è ufficiale: il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni sarà intitolato al Grande Ufficiale, prof. Salvatore Fasano, scomparso il 22 settembre 2020. A confermarlo la delibera del 19 novembre scorso della giunta comunale, dal titolo “Intitolazione del Sacrario Militare dei caduti cavesi sito nella cappella del civico cimitero al Grande Ufficiale Salvatore Fasano”. Alla cerimonia del prossimo 15 dicembre, alle ore 10, vi sarà lo scoprimento, da parte del Sindaco di una targa d’intitolazione posizionata all’ingresso del Sacrario Militare e la benedizione da parte dell’Arcivescovo di Cava – Amalfi Sua Eccellenza Orazio Soricelli.  L’amministrazione comunale ha invitato le massime autorità civili, religiose e militari del territorio. “E’ giusto che i cavesi ricordino anche con gesti concreti i suoi figli migliori – sottolinea il primo cittadino Vincenzo Servalli – Il professor Fasano è stato importante per la città ed il suo lavoro di recupero dei corpi dei caduti nelle guerre mondiali è meritorio. E’ quindi un giusto tributo che Cava offre al suo lavoro”. Il Sacrario metelliano custodisce le salme di 106 caduti delle due guerre mondiali, della guerra italo – etiopica e della guerra civile di Spagna. Al suo interno sono conservati anche corpi di decorati al valor militare. Nel 1967 il Grande Ufficiale Salvatore Fasano chiese al sindaco dell’epoca a nome di tutti i giovani cavesi gloriosamente caduti in guerra la costruzione di un monumentale sacrario militare. “La mia proposta è di veder presto sorgere il grande mausoleo in quel recinto sacro – scrisse Salvatore Fasano nella sua lettera aperta – monumento di fede e riconoscenza ai nostri fratelli più grandi, monito solenne a tutti ma specialmente alle giovani ed i componenti del generazioni che l’ideale di patria dopo Dio e la famiglia, è l’ideale più nobile e santo”.  Prima della realizzazione del Sacrario infatti 32 salme di caduti cavesi del primo conflitto bellico e 7 del secondo erano custodite dal 2 novembre 1924 nell’ex cappella votiva del Duomo di Cava. Nel 1981, durante l’amministrazione Abbro, vide la luce il Comitato per il Sacrario Militare che oggi è presieduto da Daniele Fasano, figlio di Salvatore. Sono tanti i meriti del Grande Ufficiale che nel 1981 sistemò nel pio luogo 106 urne di caduti in guerra di cui 38 della Prima Guerra Mondiale, 4 della guerra di Spagna provenienti dal Sacrario Militare di Saragozza, 4 della guerra Italo – Etiopica e 60 della Seconda Guerra Mondiale provenienti da varie zone d’Italia. Dal 1993 al 2007 organizzò in sinergia con l’amministrazione comunale ben 9 cerimonie di accoglienza (7 a Cava, 1 a Nocera Superiore, 1 a Pontecagnano).  “Con la sua scomparsa – è scritto nella delibera firmata dal sindaco Vincenzo Servalli – la città ha perso un validissimo ricercatore storico e cultore della memoria. Lo studio è stato un punto fermo del prof. Fasano che ha dato voce ai suoi protagonisti, mettendo a disposizione un patrimonio di idee, valori, testimonianze e documenti d’epoca. Ricordiamo il Fondo d’archivio, da lui donato alla biblioteca comunale Avallone prima della sua morte. L'Archivio contiene le laboriose ricerche che l’autore ha svolto per poter fornire notizie particolareggiate di tutti quei soldati cavesi morti nelle guerre che si sono combattute tra il 1895 al 1945. Dati anagrafici, luoghi di nascita e di residenza, encomi e benemerenze, nonché riconoscimenti civili e militari si intrecciano con la nutrita documentazione fotografica delle varie cerimonie di accoglienza dei caduti nel loro paese natio. Il prof Fasano nel suo Albo d’Oro dei caduti cavesi ha dato un nome a tutti i nostri concittadini morti sui campi di battaglia, in prigionia o negli ospedali”.

 

La gestione del Sacrario Militare è affidata ad un costituito “Comitato”, il cui attuale Presidente è il dr. Daniele Fasano, Presidente Onorario il gen. Lucio Cesaro, addetto alla comunicazione il colonnello Carlo De Martino, tesoriere il prof. Roberto Catozzi, ed ancora, la dott.ssa Beatrice Sparano, il colonnello Vincenzo Consalvo, il Presidente dell’associazione Bersaglieri a Riposo Antonio Proto, Vincenzo Lamberti, Luciano D’Amato, Maddalena Annarumma,  Angelo Canora, Antonio Pisapia, Gennaro Vitulano, Francesco Di Salvio, Matteo Fasano, il fratello e la madre di Massimiliano Randino, Primo Caporal Maggiore della Brigata Paracadutisti “Folgore”, insignito della Croce d'Onore alla memoria e scomparso nel 2009.

Il professor Salvatore Fasano

Interno del Sacrario

Sacrario Militare di Cava de' Tirreni

A seguire il link del blog del professor Fasano da cui attingere ulteriori notizie

http://salvatorefasano.blogspot.com/

 

 

venerdì 2 aprile 2021

Buona Pasqua dal Sacrario Militare di Cava de' Tirreni

"Pace non è solo il contrario di guerra, 

non è solo lo spazio temporale tra due guerre… 

Pace è di più.

E’ la Legge della vita.

E’ quando noi agiamo in modo giusto 

e quando tra ogni singolo essere 

regna la giustizia".

(Proverbio degli Indiani nativi di America)


Affettuosi auguri di una Santa Pasqua!