La cerimonia d’intitolazione, voluta dall’amministrazione comunale, avverrà il 15 dicembre alle ore 10 con lo scoprimento di una targa posizionata all’ingresso del Sacrario Militare.
Era stato anticipato dal Sindaco Vincenzo Servalli
nel corso della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite
Ignoto avvenuta lo scorso 4 novembre nell’aula consiliare del Palazzo di città,
ma ora è ufficiale: il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni sarà intitolato al
Grande Ufficiale, prof. Salvatore Fasano, scomparso il 22 settembre 2020. A
confermarlo la delibera del 19 novembre scorso della giunta comunale, dal
titolo “Intitolazione del Sacrario Militare dei caduti cavesi sito nella
cappella del civico cimitero al Grande Ufficiale Salvatore Fasano”. Alla
cerimonia del prossimo 15 dicembre, alle ore 10, vi sarà lo scoprimento, da
parte del Sindaco di una targa d’intitolazione posizionata all’ingresso del
Sacrario Militare e la benedizione da parte dell’Arcivescovo di Cava – Amalfi
Sua Eccellenza Orazio Soricelli. L’amministrazione
comunale ha invitato le massime autorità civili, religiose e militari del
territorio. “E’ giusto che i cavesi ricordino anche con gesti concreti i suoi
figli migliori – sottolinea il primo cittadino Vincenzo Servalli – Il professor
Fasano è stato importante per la città ed il suo lavoro di recupero dei corpi
dei caduti nelle guerre mondiali è meritorio. E’ quindi un giusto tributo che Cava
offre al suo lavoro”. Il
Sacrario metelliano custodisce le salme di 106 caduti delle due guerre
mondiali, della guerra italo – etiopica e della guerra civile di Spagna. Al suo
interno sono conservati anche corpi di decorati al valor militare. Nel 1967 il
Grande Ufficiale Salvatore Fasano chiese al sindaco dell’epoca a nome di tutti
i giovani cavesi gloriosamente caduti in guerra la costruzione di un
monumentale sacrario militare. “La mia proposta è di veder presto sorgere il
grande mausoleo in quel recinto sacro – scrisse Salvatore Fasano nella sua
lettera aperta – monumento di fede e riconoscenza ai nostri fratelli più
grandi, monito solenne a tutti ma specialmente alle giovani ed i componenti del
generazioni che l’ideale di patria dopo Dio e la famiglia, è l’ideale più
nobile e santo”. Prima della
realizzazione del Sacrario infatti 32 salme di caduti cavesi del primo
conflitto bellico e 7 del secondo erano custodite dal 2 novembre 1924 nell’ex
cappella votiva del Duomo di Cava. Nel 1981, durante l’amministrazione Abbro,
vide la luce il Comitato per il Sacrario Militare che oggi è presieduto da
Daniele Fasano, figlio di Salvatore. Sono tanti i meriti del Grande Ufficiale
che nel 1981 sistemò nel pio luogo 106 urne di caduti in guerra di cui 38 della
Prima Guerra Mondiale, 4 della guerra di Spagna provenienti dal Sacrario
Militare di Saragozza, 4 della guerra Italo – Etiopica e 60 della Seconda
Guerra Mondiale provenienti da varie zone d’Italia. Dal 1993 al 2007 organizzò
in sinergia con l’amministrazione comunale ben 9 cerimonie di accoglienza (7 a
Cava, 1 a Nocera Superiore, 1 a Pontecagnano). “Con la sua scomparsa – è scritto nella delibera firmata
dal sindaco Vincenzo Servalli – la città ha perso un validissimo ricercatore
storico e cultore della memoria. Lo studio è stato un punto fermo del prof.
Fasano che ha dato voce ai suoi protagonisti, mettendo a disposizione un
patrimonio di idee, valori, testimonianze e documenti d’epoca. Ricordiamo il
Fondo d’archivio, da lui donato alla biblioteca comunale Avallone prima della
sua morte. L'Archivio contiene le laboriose ricerche che l’autore ha svolto per
poter fornire notizie particolareggiate di tutti quei soldati cavesi morti
nelle guerre che si sono combattute tra il 1895 al 1945. Dati anagrafici,
luoghi di nascita e di residenza, encomi e benemerenze, nonché riconoscimenti
civili e militari si intrecciano con la nutrita documentazione fotografica
delle varie cerimonie di accoglienza dei caduti nel loro paese natio. Il prof
Fasano nel suo Albo d’Oro dei caduti cavesi ha dato un nome a tutti i nostri
concittadini morti sui campi di battaglia, in prigionia o negli ospedali”.
La gestione del Sacrario Militare è affidata ad
un costituito “Comitato”, il cui attuale Presidente è il dr. Daniele Fasano,
Presidente Onorario il gen. Lucio Cesaro, addetto alla comunicazione il
colonnello Carlo De Martino, tesoriere il prof. Roberto Catozzi, ed ancora, la
dott.ssa Beatrice Sparano, il colonnello Vincenzo Consalvo, il Presidente
dell’associazione Bersaglieri a Riposo Antonio Proto, Vincenzo Lamberti,
Luciano D’Amato, Maddalena Annarumma,
Angelo Canora, Antonio Pisapia, Gennaro Vitulano, Francesco Di Salvio,
Matteo Fasano, il fratello e la madre di Massimiliano Randino, Primo Caporal
Maggiore della Brigata Paracadutisti “Folgore”, insignito della Croce d'Onore
alla memoria e scomparso nel 2009.
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A seguire il link del blog del professor Fasano da cui attingere ulteriori notizie
http://salvatorefasano.blogspot.com/
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