lunedì 20 giugno 2011

Il Comitato per il Sacrario Militare ricorda i caduti


intervento del presidente
Daniele Fasano durante la celebrazione

Grande partecipazione ed intensa commozione alla celebrazione eucaristica, organizzata dal Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni per ricordare i figli della patria scomparsi in tutte le guerre.
Alla cerimonia, officiata all’interno del Sacrario Militare, hanno partecipato molti cittadini. In particolare, erano presenti il Presidente Emerito del Comitato, il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, il Presidente Daniele Fasano, il Vicepresidente Gerardo Canora, il professor Roberto Catozzi ed i familiari del caporale maggiore Massimiliano Randino.
 <<Molti giovani eroi hanno dato la loro vita per la pace –ha dichiarato il presidente Daniele Fasano – Il gesto di sacrificio estremo, compiuto dai caduti per la patria in Italia e all’estero, infonde in noi al tempo stesso, orgoglio e dolore per le tante giovani vite spezzate>>. Intensa emozione tra i presenti. <<Ricordiamo i caduti cavesi di tutte le guerre ed il caporale maggiore Massimiliano Randino vittima del terrorismo -ha sottolineato Don Alessandro Buono- affinché, grazie al loro sacrificio, si possa costruire un futuro di gioia e pace. I nostri cari hanno combattuto nelle guerre, spinti dall’amore per un mondo migliore>>. Soddisfazione da parte del presidente del Comitato per la grande partecipazione alla cerimonia. <<L’attivismo del Comitato –ha concluso Daniele Fasano- è percepito positivamente e favorevolmente dai parenti dei caduti che riempiono sempre la chiesa in queste occasioni. Le attività svolte dall’associazione sono seguite attraverso il nostro blog all’indirizzo http://sacrariomilitaredicavadetirreni.blogspot.com/ non solo dai cittadini residenti a Cava de’ Tirreni ma anche da coloro che vivono in altre zone del mondo. Negli ultimi giorni infatti, ci sono state visualizzazioni anche dall’Argentina>>.

un momento della celebrazione in memoria dei caduti

giovedì 16 giugno 2011

Il Comitato per il Sacrario Militare celebra una messa in ricordo dei caduti

Sabato 18 giugno alle ore 16.30, presso il Sacrario Militare, sito nel civico cimitero, sarà officiata una santa messa in memoria di tutti i caduti.
La celebrazione si inserisce all’interno delle cerimonie programmate dal Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni nell’ambito dei festeggiamenti per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia.
<<Il Comitato per il Sacrario Militare –ha dichiarato il presidente Daniele Fasano – nell’anno in cui ricorre il cento cinquantenario dell’Unità d’ Italia, ha voluto ricordare tutti i figli della patria caduti in guerra attraverso un momento di raccoglimento in preghiera.
E’ stato per noi doveroso, infatti, non far dimenticare quanti hanno dato la loro vita per la patria, soprattutto ora che le vacanze estive sono alle porte>>.
<<A 150 anni dall’Unità d’Italia –ha ribadito il dottor Fasano- ricordiamo quindi, il sacrificio di tanti giovani che, con umiltà, sono stati il simbolo delle virtù eroiche del popolo italiano.
In silenzio, con il loro coraggio, hanno compiuto una valorosa impresa che oggi ci consente di essere un unico popolo. Per questo motivo invito la cittadinanza a partecipare numerosa alla celebrazione in suffragio dei caduti>>.


sabato 11 giugno 2011

Il Comitato per il Sacrario Militare incontra il sindaco Marco Galdi

Colloquio tra il Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni ed il primo cittadino metelliano Marco Galdi per presentare il menabò dell’ultimo libro del Grand’Ufficiale Salvatore Fasano dal titolo “Monumenti ed Epigrafi in memoria dei caduti cavesi.”
il comitato durante l'incontro con il sindaco Galdi
All’incontro con il sindaco hanno partecipato l’assessore alle politiche sociali Vincenzo Lamberti, il presidente del Comitato Daniele Fasano, il presidente emerito Salvatore Fasano, il presidente onorario Lucio Cesaro, il vicepresidente Gerardo Canora, i componenti del Comitato del Sacrario Maddalena Annarumma, Roberto Catozzi e Francesco Di Salvio.
<<Dopo la pubblicazione dell“Albo d’Oro –ha sottolineato il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano- ho pensato di realizzare per le piccole frazioni o raggruppamenti di frazioni, una lapide commemorativa dei caduti di quella località come per le grandi frazioni.  Durante le meticolose ricerche ho inoltre verificato, purtroppo, discordanze in merito al luogo di nascita o residenze di diversi caduti, nonché di militari che furono, erroneamente, considerati morti sul campo o dispersi. Nel rigore storico che applicato al mio impegno, rilevanza fondamentale ha avuto l’inquadramento delle varie tappe anagrafiche del caduto nel breve percorso della sua giovane esistenza>>.
Nel corso dell’incontro è emersa la possibilità che la pubblicazione dell’opera, fuori commercio e senza scopo di lucro, potrebbe essere realizzata, in futuro, direttamente dal comune con il proprio logo e con quello del Millennio in considerazione del fatto che, come sottolinea l’avvocato Luciano D’Amato, nella prefazione del libro, “l’opera vede la luce nell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia”.
Il professor Fasano ha offerto, ancora una volta, agli archivi storici della propria città e a quelli delle varie contrade cavesi, documento sicuro ed interessante per poter onorare le memorie dei loro figli migliori. <<Penso –ha dichiarato il presidente del comitato Daniele Fasano- che questa sia un’opera molto importante per la città, una vera pietra miliare.
Il testo è estremamente prezioso perché, rivedendo l’appartenenza del caduto ad una determinata località secondo le corrette denominazioni dei luoghi, colloca l’eroe nella giusta ubicazione territoriale>>.
Prossimamente poi, il volume sarà presentato al presidente della Provincia di Salerno, l’onorevole Edmondo Cirielli in quanto, nell’opera del professor Fasano ci sono caduti non solo di Cava ma dell’intera Provincia di Salerno.

lunedì 6 giugno 2011

Il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano presenta il menabò del libro “monumenti ed epigrafi”

Illustrato, al Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, il menabò dell’ultimo libro del Grand’Ufficiale Salvatore Fasano che, domani pomeriggio, sarà presentato al sindaco Marco Galdi in attesa dell’incontro con il presidente della provincia di Salerno, l’onorevole Edmondo Cirielli. 
Alla riunione, tenutasi a palazzo di città, hanno partecipato il presidente del Comitato Daniele Fasano,  il presidente emerito Salvatore Fasano, il presidente onorario Lucio Cesareo, il presidente dell’associazione bersaglieri a riposo Vincenzo Consalvo e l’assessore alle politiche sociali Vincenzo Lamberti.
<<Dopo tre anni di intense ricerche – ha dichiarato il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano- sono finalmente riuscito a completare questo lavoro>>. Il testo, dal titolo “monumenti ed epigrafi in ricordo dei caduti cavesi”,  si inserisce all’interno del continuum tracciato nel 1997 dal Fasano stesso con “l’Albo d’Oro dei caduti cavesi”  e si arricchisce di contenuti  inediti. Con un lungo e certosino lavoro, l’autore ha delineato  l’intero percorso della vita di ogni caduto cavese, raccontandone gli spostamenti da una frazione all’altra fino alla partenza per il fronte. <<Dalle ricerche -ha sottolineato Salvatore Fasano- è emerso infatti che, in molti casi, il luogo di nascita non coincideva poi con quello di residenza>>. 
In questo nuovo libro, scritto con estremo rigore metodologico e con dovizia di particolari, il professor Fasano ha  ideato anche dei prototipi di monumenti che potrebbero essere realizzati sul territorio per ospitare le iscrizioni in ricordo dei tanti eroi che hanno sacrificato la vita per la patria. Grande soddisfazione dunque, da parte del Grand’Ufficiale Salvatore Fasano. <<Ringrazio quanti mi hanno supportato nella realizzazione del lavoro. In particolare –ha evidenziato il professor Fasano- la mia  affettuosa riconoscenza va ai titolari e dei dipendenti della tipografia Grafica Metelliana>>.

Presentazione del menabò al Comitato

l'assessore Vincenzo Lamberti, il dottor Danile Fasano ed il prof Salvatore Fasano durante la presentazione del menabò

dal menabò: progetto di monumento

un momento dell'incontro

Daniele e Salvatore Fasano

Gerardo Canora e Vincenzo Consalvo