giovedì 21 agosto 2025

Il Presidente del Sacrario Militare suggerisce di recintare il monumento ai caduti in guerra di Cava de’ Tirreni

 

La proposta all’indomani del ritrovamento del monumento imbrattato da lattine e rifiuti.

 

È con profondo dolore e rammarico che ho appreso del ritrovamento del monumento ai caduti di Cava de’ Tirreni imbrattato da lattine e rifiuti. Questo gesto non è solo un atto di inciviltà, ma un oltraggio al ricordo di coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà”. Così il dott Daniele Fasano, Presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni commenta la notizia dell’oltraggio al monumento imbrattato da lattine e rifiuti. “La vista di un monumento così significativo ridotto in questo stato ci ferisce tutti – aggiunge - La nostra memoria e il nostro patrimonio meritano di essere protetti e onorati con il massimo decoro”. Ed ecco una possibile soluzione. “Per prevenire il ripetersi di simili atti, è necessario agire – sottolinea Daniele Fasano- Propongo l'installazione di una recinzione che non sia un freddo ostacolo, ma un deterrente discreto e rispettoso. L'idea è di utilizzare una barriera bassa in vetro infrangibile, simile a quella presente nelle tribune degli stadi. Questa soluzione offrirebbe una protezione efficace senza compromettere la visibilità e la maestosità del monumento. Inoltre, si potrebbero posizionare dei cartelli che indichino chiaramente che l'area è interdetta e che è vietato oltrepassare la barriera. Questo è un gesto di amore e di tutela verso il nostro patrimonio e la nostra storia. Spero che questa misura possa servire a preservare la sacralità di questo luogo per le generazioni future, onorando il ricordo dei nostri caduti come meritano”.

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