Il
prestigioso riconoscimento al Cappellano Militare del Contingente Italiano
Concessa la Croce Patriarcale
al Cappellano Militare del Contingente Italiano, don Claudio Mancusi. Viva la soddisfazione
da parte del presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’
Tirreni Daniele Fasano.
“Mi congratulo con don Claudio – sottolinea Daniele
Fasano – Un grandissimo riconoscimento per il Cappellano del Comitato per il
Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni. E’ per tutti noi motivo di grande
orgoglio”.
Il riconoscimento, concesso da Youssef Absi, Patriarca di Antiochia e
di tutto l’Oriente, Arcieparca Metropolita di Damasco, Alessandria e
Gerusalemme dei Melchiti, Gran Maestro dell’Ordine Patriarcale della Santa
Croce di Gerusalemme, è stato assegnato al Cappellano Militare del Contingente
Italiano, don Claudio Mancusi, al Comandante di Italbatt, Colonnello Giacomo
Giannattasio, al Comandante della Joint Task Force Lebanon-Sector West, Gen.
Brig. Diodato Abagnara, per le attività umanitarie e l’efficace supporto
profuso a favore delle comunità Greco-Cattoliche di Tiro. L’Ordine Patriarcale
della Santa Croce di Gerusalemme è un ordine cavalleresco conferito per meriti
caritatevoli e religiosi che promuove iniziative volte a far conoscere la
realtà culturale e religiosa dell’Oriente cristiano e sostiene le opere sociali
e religiose dei fedeli. A consegnare l’importantissima onorificenza,
l’Arcivescovo Metropolita Melchita di Tiro, S.E.R. Mons. Michael Abrass, nel
corso della Santa Messa domenicale tenutasi nella Base UNP 2-3 di Shama. Il
riconoscimento è segno di affetto e gratitudine della realtà religiosa locale
verso l’operato dei peacekeepers italiani che, solo pochi giorni fa, hanno
organizzato un significativo meeting interreligioso con i rappresentanti delle
fedi presenti nella regione di Tiro, che ha portato alla redazione condivisa di
un documento di reciproca collaborazione per la stabilità e la pace.
Don Claudio Mancusi |
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