La
consegna degli aiuti umanitari al dispensario per i profughi di Tiro con il Contingente
Italiano ed il Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni
Una donazione di vestiti e
materiali per il dispensario della città di Tiro nel Libano del Sud, l’area
maggiormente colpita dall’ultimo conflitto. La donazione, effettuata nei giorni
scorsi, andrà ad alleviare i bisogni delle famiglie più disagiate della zona,
nella quale stanziano anche numerosi campi profughi.
L'iniziativa è stata resa
possibile grazie al coordinamento del Contingente Militare Italiano con il Comitato
del Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, che opera da tempo a favore del
ricordo dei caduti in guerra e che ha raccolto il materiale in sinergia con il
Cappellano Militare del Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) Don Claudio
Mancusi, attualmente in servizio come Cappellano Militare nell’Operazione
Leonte nel sud del Libano. La donazione al dispensario
della Croce Rossa libanese di Tiro è avvenuta alla presenza del presidente Miss
Mouzayan Seklawi, di don Claudio Mancusi e dei suoi collaboratori, il Caporal Maggiore
Scelto Principe e dei Volontari in Ferma Prolungata Luise e Grimaldi. “Questa donazione, che
allevierà i bisogni di decine di famiglie – sottolinea Don Claudio Mancusi - è
stata resa possibile con il contributo del Comitato del Sacrario in memoria dei
caduti cavesi". Grande soddisfazione anche da
parte del presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele
Fasano. “Grazie don Claudio, siamo orgogliosi – evidenzia Daniele Fasano – per
questa consegna che ci ha dato lustro ONU internazionale”. Don Claudio Mancusi, già
Cappellano militare delle " Guide" di Salerno, nonché Cappellano del
Sacrario Militare di Cava de' Tirreni, recentemente è stato assegnato al
Contingente Italiano in Libano nell'Operazione ONU "Leonte" sotto il
comando del Gen. Diodato Abagnara, Comandante della Brigata Bersaglieri "Garibaldi"
di stanza in Caserta. La Brigata annovera tra i
propri ranghi il Reggimento "Cavalleggeri Guide" (19°), Unità di
punta dell'Esercito Italiano, da sempre impegnata in missioni per il
mantenimento della pace, cosiddette di "peacekeeping", in numerosi
teatri operativi nel mondo, sia sotto l'egida dell’ONU che della NATO.
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